Casa Primula è la prima Casa famiglia avviata, in convenzione con ROMA CAPITALE, nel 1999. Attualmente ospita cinque signore tra i 60 e i 71 anni, tre con sindrome di Down e due con disabilità cognitiva.
Pensato per rispondere al bisogno di residenzialità e di autonomia, il progetto nel tempo è stato rimodulato per incontrare le sopraggiunte esigenze delle ospiti e dei
familiari che nelle diverse fasi della vita si sono manifestate.
Nella casa le signore sperimentano un progetto di vita comune pur avendo ognuna un programma educativo personalizzato; insieme agli operatori, che si avvicendano nell’arco delle 24 ore, condividono la quotidianità e si confrontano con le proprie potenzialità e con i propri limiti.
Fino a qualche anno fa alcune di loro lavoravano ed avevano un buon livello di autonomia. Con l’avanzare dell’età, quasi per tutte, le autonomie acquisite negli anni sono diminuite rendendo necessaria una presenza sempre maggiore dell’operatore anche durante l’esecuzione delle attività domestiche e un più alto livello di supporto e assistenza.
Attualmente le attività laboratoriali, ricreative e le routine domestiche impegnano quotidianamente le signore, rafforzando il mantenimento delle loro capacità e il bisogno di socialità. Gli anni di vita condivisa fatti di quotidianità, eventi speciali, soggiorni e momenti di svago, hanno contribuito a costruire una realtà affettiva importante e un forte senso di appartenenza al gruppo, malgrado le differenze individuali e le peculiarità di ognuna.